Scheda dell'Opera:"Eclissi"
Anno: 2018
Dimensioni: 50x60
Supporto: cartone telato
Tecnica: acrilico
L'ECLISSE
Suona un tam tam nella foresta
e la tribù si appresta
a un sacrificio solenne
che porti agio a tutta la gente;
agio per grazia indotta
da divinità corrotta.
Suona più forte e un canto tribale
si eleva nel cielo, fluttuando sale.
Ogni speranza è ormai rassegnata
per la vittima che va sacrificata,
ma improvvisamente si insinua la paura
nei meandri della radura,
il sole si nasconde, è offeso,
preferisce bendarsi il cuore
per non assistere all'orrore.
Un buio avvolgente e il silenzio assordante
inquieta tutta la tribù' all'istante.
Nell'ombra funesta la paura fa festa,
le pupille tremolanti
come pepite brillanti
fissano attoniti il cielo nero,
è presagio funesto davvero!
"Presto gente liberate la vittima non va sacrificata.
Per evitare maledizioni aprite le catene delle prigioni!"
Così pericolo scampato
il sole senza benda è ritornato
e il tam tam si appresta
a far festa.
Allora nessuna era a conoscenza,
spiegata poi dalla scienza,
della magnificenza:
non era l'arrivo dell'apocalisse
ma solo l'Eclisse.
Ketty La Rosa
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